Tassista picchiato da immigrato

27-09-2020

https://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/mestre_tassista_picchiato_cosa_e_successo-5488506.html?fbclid=IwAR0I3j1lzcpWVSVMnSKxJy9J-E09hTKczbYhm2yBZpsKjn5CfNSCbLcXxf4
MESTRE – Via Verdi, una di notte. Un taxi si ferma in mezzo alla strada per far scendere la cliente che paga con la carta di credito. Da dietro giunge un giovane magrebino in bicicletta che non riesce a frenare e va a sbattere contro il cofano dell’auto. Il conducente a quel punto esce per verificare le conseguenze dell’urto e il giovane, con tono minaccioso, gli chiede se vuole discutere dell’accaduto. Il tassista gli risponde che vuole solo vedere se ci siano danni ma lo straniero insiste e, dopo un breve scambio, gli assesta un pugno in pieno volto che fa cadere a terra il conducente. Quest’ultimo tenta di reagire ma viene nuovamente investito di calci e pugni, sotto gli occhi della cliente terrorizzata. A quel punto il giovane, con un labbro sanguinante, scappa in bicicletta lungo via Verdi.Un’aggressione violenta, quella avvenuta l’alta notte in pieno centro, sulla quale sta ora indagando la Polizia, intervenuta dopo il fatto per raccogliere la testimonianza del tassista uscito malconcio dal confronto. L’uomo ha riportato una prognosi di una decina di giorni e ieri pomeriggio ha formalmente sporto la denuncia per l’episodio. L’aggressione è avvenuta sotto gli occhi di almeno due testimoni: la cliente che all’interno dell’abitacolo era in attesa di pagare e un passante che ha assistito all’intera scena. Ma nella zona, frequentata dagli avventori dei locali pubblici, altre persone sono uscite per strada per capire cosa fosse successo. Dell’aggressore in bicicletta nessuna traccia: elementi preziosi per cercare di dargli un’identità potrebbero venire dalle immagini di sorveglianza installate nella zona compresa fra largo Divisione Julia (dove sia affaccia una banca), via Verdi e Riviera XX settembre.A esprimere solidarietà al tassista sono stati i colleghi della cooperativa Radiotaxi, che ieri hanno appreso dell’accaduto. «L’episodio è grave – commenta un dirigente della cooperativa – Conosco il collega, è una persona estremamente mite e so che non ha cercato lo scontro. Purtroppo ci troviamo spesso a lavorare in luoghi difficili, come la stazione ferroviaria e la zona di via Piave che nelle ore notturne diventano ancora più pericolose». Ma qui ci troviamo in pieno centro dove, nonostante la pioggia, si erano da poco conclusi gli eventi promossi in occasione dell’Happy friday proprio per invitare la gente a frequentare il cuore della città. Quanto basta per riportare in primo piano il problema irrisolto della sicurezza e della vivibilità del centro urbano.

EVIDENZA

RSS Feed Widget

Lascia un commento