Impugna il machete e attacca i carabinieri: arrestato nel bosco della droga

08-09-2020

Pregiudicato marocchino bloccato e arrestato nel bosco della droga. Quando ha capito di essere alle strette ha impugnato un machete e ha cercato di scagliarsi contro i carabinieri che si erano addentrati nel bosco. L’epilogo? Le manette con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È successo nel parco delle Groane a Solaro (hinterland Nord di Milano) nella serata di lunedì 7 settembre, nei guai un pregiudicato marocchino di 37 anni.

Tutto è iniziato intorno alle 20.30 quando i militari hanno notato l’uomo vicino a via XII strada e quando hanno cercato di fermarlo per un controllo lui è scappato dentro al Parco. È nato un inseguimento al termine del quale il 37enne, resosi conto di essere alle strette, ha impugnato il machete (lungo circa 35 centimetri).

I carabinieri sono riusciti a immobilizzarlo prima che riuscisse a ferirli con la lama. Addosso gli sono stati trovati 11,5 grammi di coca divisi in 35 dosi, contanti per 840 euro, soldi che secondo gli investigatori sarebbero frutto dell’attività di spaccio, tre telefoni cellulari e un coltello da cucina. Tutto sequestrato. Il 37enne è stato trattenuto nella camera di sicurezza della stazione di Rho, durante il processo per direttissima i giudici del tribunale di Milano hanno convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

I due carabinieri, invece, sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso di Garbagnate a causa delle contusioni riportate, le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni.

www.milanotoday.it

EVIDENZA, Milano

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One comment on “Impugna il machete e attacca i carabinieri: arrestato nel bosco della droga

  1. mann333 ha detto:

    Io non capisco il perchè non abbiano fatto uso delle armi. Una volta che vi si presenta una buona occasione per eliminare una merda non viene sfruttata a dovere, o il motivo è che gli Agenti sono osi intimoriti dai pacifisti e tanti Media giornalisti maiali schifosi traditori beceri che hanno anche paura di adempiere a i loro doveri usando tutti i mezzi a loro disposizione

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