Como: 21 immigrati spacciavano nei boschi per pagarci le pensioni

04-05-2018

I carabinieri della compagnia di Cantù, coadiuvati da colleghi del reparto operativo e delle altre compagnie del comando provinciale di Como stanno eseguendo provvedimenti coercitivi emessi dal gip di Como nei confronti di 21 indagati (11 di nazionalità italiana, 9 di nazionalità marocchina e uno di origine polacche), accusati di 44 episodi di detenzione e spaccio, nonché di acquisto di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina, hashish e marijuana).

Si tratta di reati commessi nel corso del 2016 in numerose località della provincia di Como, soprattutto in zone boschive tra Cadorago, Bulgarograsso, Lomazzo, Bregnano, Fino Mornasco, Lurate Caccivio, Oltrona di san Mamette. Le indagini, svolte dai carabinieri di Lomazzo, coordinati dalla procura della Repubblica di Como sono partite da segnalazioni di cittadini di Cadorago e si sono sviluppate attraverso attività di intercettazione, pedinamento e osservazione, che ha consentito di individuare tre gruppi di spacciatori capeggiati da tre cittadini marocchini. Ciascun gruppo di spacciatori svolgeva la propria attività di avvalendosi di ‘vedette’ pronte ad avvertire i complici spacciatori della presenza di forze dell’ordine. Sono anche in corso perquisizioni nei confronti degli arrestati, nonché attività finalizzate a localizzare e smantellare nascondigli di sostanza stupefacente.

https://www.ilgiorno.it/como/cronaca/spaccio-boschi-1.3887407

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