Capotreno circondato e aggredito da 20 migranti, colpito da lancio di bottiglie

07-09-2017

Nemmeno il tempo di denunciare l’ennesimo episodio di aggressione a danno del personale di Trenitalia, che subito arrivano altre brutte notizie.

Nella serata di domenica, sul treno che da Trento conduce a Verona, presso la stazione di Ala, si è infatti registrata l’ennesima violenza fisica e verbale nei confronti di un capotreno da parte di un gruppo, di immigrati sprovvisti del titolo di viaggio. Alla richiesta di esibire il biglietto e appurato che nessuno di questi sarebbe stato in regola, il capotreno avrebbe invitato il gruppo a scendere alla stazione di Ala.

Per tutta risposta i ragazzi, una ventina, la maggior parte ubriachi, dopo aver pesantemente insultato e minacciato il capotreno, hanno cominciato a lanciarli addosso lattine e bottiglie, fortunatamente senza gravi conseguenze, per poi fuggire prima dell’arrivo delle Forze dell’ordine. Quanto successo è il quinto caso in poco meno di 20 giorni. Questa volta è andata pure bene al controllore, nei casi precedenti i suoi colleghi erano finiti all’ospedale, e nell’ultimo caso era anche stata sospesa la tratta creando disagi ai passeggeri che bontà loro il biglietto invece l’avevano pagato.

La «compagnia» di immigrati è stata descritta come «arrogante» e particolarmente violenta. Il convoglio nell’attesa dell’arrivo delle forze di Polizia è rimasto fermo quasi mezzora, creando così nuovi disagi per i passeggeri. Non sono certo di conforto nemmeno i dati che la Polfer a diffuso sulle denunce avvenute sui treni. (qui l’articolo) I numeri infatti parlano dell’80% di denunce a danno degli immigrati. Insomma una situazione drammatica che porta ad un’aggressione ai dipendenti di Trenitalia ogni 4 giorni.

Nel merito la Lega Nord ha presentato anche una nuova interrogazione dove chiede alla giunta provinciale di centro sinistra di intervenire per contrastare questi episodi e tutelare la sicurezza di personale e passeggeri e come vengano controllati sui treni in Trentino i titoli di viaggio gratuiti rilasciati ai richiedenti asilo dalla Provincia e se vi sia una registrazione dei viaggi effettuati anche se gratuiti.

Inoltre nel documento interrogativo viene anche chiesto quanti siano i titoli di viaggio gratuiti rilasciati a richiedenti asilo in Provincia di Trento nel periodo 2013/2017 e quanti di questi si ritiene siano stati utilizzati sulle tratte trentine delle Ferrovie dello Stato nello stesso periodo.

Ora la paura è che dopo le aggressioni ai capotreni e controllori inizino quelle contro i passeggeri, oppure che quanto sta succedendo generi momenti di tensioni tali da far perdere la testa a qualche passeggero stufo di dover subire vessazioni, disagi e umiliazioni dagli immigrati.

20 immigrati contro capotreno ad Ala. Minacce, insulti e lanci di lattine e bottiglie

EVIDENZA, Trento

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