Udine, sgominata banda di profughi spacciatori

26-06-2017

PALMANOVA e UDINE – Arrestato a Udine per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti un cittadino marocchino di 19 anni, Youssef Mazzene, residente a Palmanova. Un cittadino palestinese di 18 anni, invece, A.M. le sue iniziali, è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Udine, dove risiede. Mazzene, che si trova nel carcere del capoluogo friulano, è ritenuto responsabile di numerose cessioni di droga, marjuana e hashish, nel periodo di marzo e aprile di quest’anno, a Palmanova, Udine e Cividale del Friuli.

I due, inoltre, sono accusati di estorsione continuata ai danni di un acquirente di una partita di stupefacente non pagata. Quest’ultimo è stato sottoposto ripetutamente a minacce e violenze da parte dei due che volevano costringerlo a versare la somma in danaro ancora “dovuta”. L’operazione è dei carabinieri della stazione di Palmanova e arriva al suo termine con l’esecuzione di una ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal Gip di Udine, su proposta del pm Giorgio Milillo che ha coordinato attività investigativa.

Nello stesso contesto i carabinieri di Arzano (Napoli), in collaborazione i colleghi di Palmanova, il 23 giugno scorso, ad Arzano, hanno dato esecuzione alla stessa ordinanza a carico di Awais Muhammad, un cittadino pakistano di anni 19, arrestato e portato nel carcere di Napoli Poggioreale; il ragazzo è ritenuto responsabile di cessione continuata di hashish, avvenuta sempre a Palmanova, tra il marzo 2016 e aprile di quest’anno; in questo lasso di tempo il pakistano era nella condizione di profugo richiedente asilo, ospite di una struttura di accoglienza di Palmanova.

http://www.ilgazzettino.it/nordest/udine/spacciavano_droga_minacciavano_non_pagava_loro_un_profugo_palmanova_udine-2526812.html

EVIDENZA, Udine

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