Brescia, irrompe in auto ferma a semaforo e violenta ragazza

22-06-2017

Quattordici lunghi anni per avere giustizia: aggredita e costretta ad avere un rapporto orale, minacciata con un coltello, finalmente il suo aguzzino è stato condannato. Otto anni di carcere, anche se ha già annunciato di ricorrere in appello perché secondo lui il fatto non è stato commesso. Non è così per i giudici.
Ragazza bresciana, all’epoca aveva soltanto 20 anni. Lui ne aveva pochi di più: macedone, senza fissa dimora, pregiudicato ieri e oggi. Le salta in macchina mentre lei è ferma al semaforo, forse le punta il coltello alla gola. La storia è stata raccontata dal Giornale di Brescia.

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