Brescia: segregata e violentata in una cantina da immigrato

26-02-2017

Drogata e violentata in una cantina di un condominio del centro storico di Brescia, da un uomo conosciuto da poco. Una notte da incubo, quella vissuta da una giovane bresciana, che giovedì, dopo 8 lunghi anni, ha potuto finalmente lasciarsi alle spalle la terribile vicenda: in aula del tribunale di Brescia il suo aguzzino è stato condannato a 6 anni e 9 mesi di reclusione (il pm ne aveva chiesti 8).

È la sera del 18 maggio del 2009, quando la ragazza, all’epoca 20enne, mentre rincasa s’imbatte nell’uomo, un marocchino oggi 44enne. I due si sarebbero incontrati a una fermata dell’autobus della stazione ferroviaria di Brescia, a presentarli sarebbe stato un conoscente di lei. Il 44enne, con diversi precedenti per spaccio e già espulso dall’Italia, avrebbe conquistato la fiducia della giovane, offrendosi di accompagnarla a casa a piedi.

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Brescia, EVIDENZA

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