Aggressione al parroco di Camposanto: “Pestato da due immigrati”

28-01-2017


Il Resto del Carlino
Aggressione al parroco di Camposanto: “Pestato da due …
Il Resto del Carlino
Camposanto (Modena), 28 gennaio 2017 – «Mio fratello è spaventatissimo, l’hanno picchiato selvaggiamente». Don Walter Tardini, il parroco di Camposanto aggredito dai ladri, gli stessi che con ogni probabilità poco tempo fa gli hanno rubato i soldi delle cresime, duemila euro, è ospite a Modena dalla sorella Maria. Sul volto i segni inconfondibili della violenza. «Non è stato il vetro infranto delle finestre a lasciarmi i lividi, ma le botte ricevute dai due banditi dal volto coperto» racconta don Walter a fatica. Il volto è una maschera di dolore. Un edema al naso, al labbro, all’occhio. E’ la sorella Maria a continuare il resoconto di quella mezz’ora da incubo vissuta dal fratello mercoledì notte mentre si accingeva a entrare nella sua stanza da letto, situata nella casa a fianco della chiesa di San Nicolò.

«Erano le tre di notte, un’ora tarda, ma don Walter è abituato a pregare e a rimanere in comunione con il Signore Gesù fino a quell’ora» sottolinea la signora Maria. Il parroco era da poco salito quando oltre la finestra ha visto alcune ombre, poi il rumore improvviso di vetri rotti, probabilmente con un sasso, e infine i due incappucciati ormai all’interno della camera.

Pochi attimi prima aveva azionato l’allarme, collegato con la casa di un parrocchiano, che suonerà solo quando i ladri lasceranno l’abitazione del sacerdote, passando per la canonica. «Dacci i soldi, i soldi» urlavano i due banditi, stranieri, strattonando e picchiando il sacerdote fino a farlo cadere. Nessuna pietà per lui, che continuava a ripetere «non li ho, non li ho».

I due, armati di oggetti da scasso, hanno smurato e aperto la cassaforte, vuota al suo interno, poi se ne sono andati.

Sul posto si è subito recato il parrocchiano, il quale, viste le condizioni di don Walter, coperto di sangue e di lividi, terrorizzato, ha subito allertato il 118 e i carabinieri. Il sacerdote è stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale di Mirandola, dimesso nelle prime ore del mattino quando la sorella Maria lo ha raggiunto per accompagnarlo nella sua abitazione, a Modena. «Starà con me alcuni giorni, deve riprendersi e soprattutto non stare da solo» dichiara la signora.

Nella giornata di ieri, intanto, tante le telefonate dei parrocchiani di Camposanto, tante le attestazioni di affetto e le visite a don Walter da parte dei sacerdoti della diocesi modenese. Ieri sera era atteso anche il direttore del seminario. «E’ la terza volta – conclude la signora Maria – che mio fratello è preso di mira dai malviventi. Speriamo non accada più». Ieri mattina, alcuni operai incaricati da una ditta erano al lavoro per mettere in sicurezza la porta di casa.
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EVIDENZA, Modena

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