Rimini, 18 luglio 2016 – E’ corso in aiuto, prima di un amico che era stato appena derubato, poi di un gruppo di ragazze, a loro volta ‘alleggerite’ in spiaggia di borsette e cellulari. Ma l’intervento dell’agente, fuori servizio, della Polizia stradale di Riccione, Antonello Spoletini, 44 anni, non è piaciuto ad un gruppo di immigrati di colore: uno di loro lo ha colpito con un cazzotto in volto, spedendolo in ospedale e procurandogli diverse contusioni e quattro punti di sutura in testa. Il tutto per una prognosi iniziale di dieci giorni e tanto di collare per il rachide cervicale.

La vicenda ha avuto inizio intorno alle 5 dell’altra notte, a Marina centro, zona bagni 4-5.

«Avevo trascorso la serata con un paio di amici – racconta lo stesso poliziotto – e stavo ascoltando musica in un locale quando mi è arrivata la telefonata da uno di questi miei amici: ‘Sono in spiaggia, mi hanno appena derubato di tutto, vieni’. Non ci ho pensato due volte e sono corso in suo aiuto». Insieme i due uomini si sono messi a rincorrere il ladro, un ragazzo di colore, fino a piazzale Fellini, ma nonostante la loro buona volontà, il malvivente è riuscito a fuggire.

«Stavamo ritornando indietro, il mio amico ed io, quando la mia attenzione è stata attirata da un gruppetto di ragazze e di giovani di colore che stavano parlando animatamente, sempre sulla spiaggia – continua nel racconto l’agente –. Una delle giovani era furibonda ed accusava uno di quei ragazzi, tutti extracomunitari, di averle sottratto la borsetta, un’altra, invece, inveiva perché le avevano scippato l’iPhone. Dopo aver ascoltato queste parole, mi sono subito qualificato: ‘Sono un agente di Polizia, che cosa sta accadendo?’, ho esclamato. All’improvviso uno di questi ragazzi, il più agitato, dopo aver litigato con il mio amico, mi ha sferrato un cazzotto in faccia e sono finito a terra mentre il gruppetto di africani fuggiva».

L’agente è stato poi subito accompagnato in ospedale dove i medici gli hanno suturato il capo con alcuni punti. Ne avrà per almeno dieci giorni. Il suo aggressore, un senegalese, è stato poi fermato e denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. «Ormai la nostra spiaggia di notte è diventata invivibile –conclude il poliziotto –. Adesso la zona di Marina centro è in mano a gruppi di extracomunitari di colore che prendono di mira tutti quelli che si avventurano sulla battigia dopo una certa ora. Una volta questi furti e rapine accadevano al Marano, adesso la piaga è estesa soprattutto qui a Rimini, a Marina centro». E gli africani, tutti giovanissimi e tutti rigorosamente vestiti di nero per mimetizzarsi meglio nella notte, colpiscono velocemente, portando via borsette, portafogli e cellulari.