Le effusioni gay finiscono a coltellate

31-03-2016

MONSANO – Doveva essere un incontro hard, ma la serata si è trasformata in un incubo per un imprenditore riccionese di 37 anni, derubato dell’iPhone mentre era appartato in auto con un ragazzo nigeriano che poi l’avrebbe minacciato puntandogli un coltello alla gola. “Se vuoi il cellulare devi darmi mille euro”, gli avrebbe detto il giovane africano, domiciliato a Jesi, arrestato dai carabinieri e ora a processo con l’accusa di furto aggravato, rapina, estorsione e porto d’armi abusivo. I fatti risalgono alla sera del 28 novembre scorso quando l’imprenditore romagnolo e il 22enne Israel Okoudoh, dopo essersi conosciuti su Badoo, si sono dati appuntamento a Monsano. L’imprenditore ha raccontato di aver prelevato da un bancomat la somma richiesta per consegnarla al nigeriano. Il giorno dopo la vittima ha fatto denuncia ai carabinieri. Gli investigatori, organizzando un secondo incontro-trappola, sono riusciti ad arrestare il ragazzo nigeriano, poi rimesso in libertà. Difeso dall’avvocato Simone Matraxia, l’imputato nega la circostanza del coltello e il furto del cellulare e sostiene di aver preteso quei soldi come somma pattuita per il rapporto sessuale. Il Gip Antonella Marrone ha disposto il giudizio immediato a carico del 22enne: l’udienza è fissata per il 22 giugno.

http://www.corriereadriatico.it/ancona/monsano_effusioni_omosex_coltello_gola-1629335.html

Ancona, Crimini Immigrati

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