PROFUGHI: in 34 accusati di sequestro di persona

30-11-2015

MONSELICE. L’accusa tocca 34 profughi: sequestro di persona.
Per 11 di loro è stata revocata la misura d’accoglienza, per 3 è stato imposto l’obbligo di firma dai carabinieri e il divieto di ingresso nel territorio comunale di Battaglia Terme.
Lo scorso 11 novembre un gruppo di settanta migranti provenienti dai centri di accoglienza di Monselice, Due Carrare e dal vicino hotel Catajo ha inscenato una vibrante protesta all’hotel Terme di Battaglia Terme, dove erano presenti in visita dei funzionari della Prefettura. I profughi si erano radunati per protestare contro il mancato rilascio delle carte d’identità.
Quell’episodio ha avuto pesanti strascichi, emersi in realtà solo in questi giorni: per 34 migranti è stato ipotizzato il reato di sequestro di persona in concorso. Questi, infatti, si sarebbero “barricati” nell’ufficio della vicepresidente di Ecofficina, Sara Felpati, impedendole di uscire dalla stanza per ben sette ore nonostante la presenza di carabinieri e funzionari al di là della porta. La denuncia, scattata d’ufficio, ha portato la Prefettura a togliere i benefici dell’accoglienza per 11 di quei protagonisti: 6 sono stati allontanati dall’hotel Catajo dieci giorni fa e altri 5 dall’ostello di Monselice a partire da sabato mattina. Per 3, invece, il gip del Tribunale di Padova, Mariella Fino, ha imposto anche vere e proprie misure cautelari: l’obbligo di firma tre volte a settimana in caserma a Monselice e il divieto di ingresso nel territorio comunale di Battaglia Terme.

http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2015/11/30/news/sequestro-di-persona-sotto-accusa-34-profughi-1.12537448

Crimini Immigrati, Padova

RSS Feed Widget

Lascia un commento