Immigrato disoccupato terrorizza passeggeri treno urlando “preghiere”

16-11-2015

Treno regionale veloce 3168 che da Arezzo (partenza 7,12) si stava dirigendo a Firenze. Mentre buona parte dei passeggeri, per lo più pendolari diretti verso il capoluogo toscano, stavano sonnecchiando, un uomo si è portato nel locale in fondo a una delle carrozze, davanti alle porte chiuse.

Qui, ha iniziato ad armeggiare con uno sportello comandi laterale, sbattendolo violentemente. Poi l’uomo – uno straniero – ha iniziato ad urlare frasi sconnesse, mischiando la propria lingua all’italiano, tra preghiere e scurrilità. Ed è stato il panico. La sensibilità acuita dai fatti di Parigi ha scatenato una forte e diffusa apprensione tra i passeggeri.

Dopo qualche minuto, parso interminabile ai presenti, ci ha pensato il controllore a ristabilire la calma, prendendo con sé il protagonista delle escandescenze e placandolo. Pare non sia la prima volta che l’uomo si comporti in questa maniera. Davanti al controllore si è giustificato spiegando di essere agitato per essere senza lavoro.

http://www.arezzonotizie.it/cronaca/da-in-escandescenze-sul-treno-tra-preghiere-e-oscenita-passeggeri-in-allarme/

Arezzo, Crimini Immigrati

RSS Feed Widget

Lascia un commento