Una vera e propria notte di follia. Prima, la rissa in strada con un conoscente, con precedenti per spaccio di droga. Poi, il tentativo di violenza sulla sua ex compagna.
I carabinieri di Milano, della compagnia Porta Magenta, hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio e tentata violenza sessuale un trentatreenne marocchino, irregolare sul territorio italiano, ritenuto colpevole di aver accoltellato e ferito gravemente un ventunenne connazionale, anche lui clandestino.
L’aggressione era avvenuta verso le 6 del primo novembre e la vittima era rimasta sull’asfalto, ferita in maniera gravissima, mentre l’arrestato era riuscito a fuggire. Alla base della follia, si era saputo, alcune liti precedenti.
A dare una svolta alle indagini era stata la stessa vittima che, prima di essere operata, aveva fornito una descrizione dell’aggressore e del luogo dove era avvenuto il ferimento, arrivato dopo la notte di Halloween trascorsa tra cibo e alcool.
In due giorni i militari sono risaliti al trentatreenne marocchino e lo hanno fermato per il tentato omicidio, catturandolo all’interno di un appartamento di via Console Marcello, intestato alla sorella della ex convivente.
Durante le operazioni di arresto è poi emerso un tentativo di violenza sessuale avvenuto il mattino dello stesso giorno ai danni della donna, una trentasette marocchina. La ragazza, appena rientrata da un viaggio nel paese di origine, ha raccontato ai militari di aver trovato l’ex nel proprio appartamento al suo arrivo. Secondo quanto ricostruito, l’uomo era lì ad attenderla per stuprarla.
Quando la donna si è opposta e ha chiamato la polizia, lui è fuggito, prima di far ritorno a casa nel pomeriggio convinto di essere ormai al sicuro. A quel punto i carabinieri lo hanno raggiunto arrestando per il tentato omicidio.
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