Esce da disco: nordafricani la caricano su auto e stuprano

09-08-2015

MODENA. Escoriazioni sul volto, sulle gambe, segni di colluttazione, il bel vestito sgualcito e strappato. Alle cinque del mattino, quando ormai il sabato va a cominciare, chiama sconvolta il 113. Alla centrale sentono una voce flebile, quasi un filo, che dice «venitemi a prendere, mi hanno violentata. Erano in quattro».
Abita a Ferrara. Non è di Modena ma di Ferrara: questa ventiquattrenne è stravolta, è ferita ma mantiene la lucidità necessaria per cercare di spiegare dove si trovi, affinchè la polizia possa andare in suo aiuto per soccorrerla e per far partire indagini e ricerche.
La ragazza, una volta rintracciata, non vuole essere portata subito in ospedale per essere curata e, come si sul dire, “refertata”, vuole raccontare, come per togliersi tutto di dosso, per gettare via, strappare, dissolvere quell’incubo terribile che ha appena vissuto.
La denuncia. E così denuncia quanto accaduto, racconta quel suo venerdì sera estivo che doveva essere un’occasione di festa, una normale uscita con gli amici in questo periodo estivo in cui si cercano ben volentieri la compagnia e lo svago. Questa volta lei e i suoi quattro amici, così come ha raccontato alle forze dell’ordine, avevano scelto di andare in trasferta, di spostarsi a Modena e di andare al Frozen, il locale che si trova in strada Contrada. Musica con i dj, giardino estivo all’aperto, intrattenimenti: la giovane assieme ai suoi amici inizia a divertirsi e, come spesso accade, anche a bere alcolici. Tutto procede in modo tranquillo quando, forse a colpa proprio dell’alcol, la giovane litiga con i suoi amici. Ha infatti spiegato alla polizia di aver avuto un diverbio con i suoi compagni di serata, uno screzio all’interno del locale. Era ubriaca, aveva bevuto molto ed era arrabbiata. Si è dunque portata fuori dal locale, come per andarsene.
E qui è iniziato l’incubo. Non è chiaro se nella zona dei parcheggi la ragazza abbia chiesto ad alcuni giovani presenti, che magari l’avevano già adocchiata, di essere portata a casa oppure questi, visto che era alquanto alticcia e indifesa, l’abbiano caricata in auto già con intenti terribili.
Quattro maghrebini. Fatto sta che la ragazza ha raccontato alle forze dell’ordine che si è trovata in auto con i quattro, tutti maghrebini, i quali invece di portarla a casa, fra l’altro nella non molto vicina Ferrara, si sono diretti verso un parco. La 24enne non sa in quale area verde l’abbiano portata, perché non conosce la nostra città ed era evidentemente alterata dall’alcol, ma ha fornito, purtroppo, i dettagli di ciò che i quattro le hanno fatto. Uno stupro di gruppo, con rapporti completi. E poi, una volta che il branco ha divorato la sua preda, la ragazza viene abbandonata. Come detto aveva segni evidenti di colluttazione, botte al volto, escoriazioni soprattutto alle gambe.
Indaga la Mobile. Ora di lei si sta occupando
la squadra Mobile che ha da subito ascoltato la ragazza e fatto partire le indagini. Verranno pertanto rintracciati ed ascoltati gli amici della ragazza, i compagni di serata. Si cercherà di capire se qualcuno aveva notato anche dentro al locale la presenza di quei quattro maghrebini.

http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2015/08/09/news/mi-hanno-stuprata-erano-in-quattro-1.11905493?refresh_ce

Crimini Immigrati, Modena

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