CASERTA — Svolta all’alba di oggi nell’ambito delle indagini sull’efferata rapina ai danni di Mara Zinzi, figlia dell’ex presidente della Provincia di Caserta, Domenico, e sorella del neo consigliere regionale di Forza Italia, Gianpiero. Agenti della squadra mobile di Caserta, d’intesa con il sostituto della procura della Repubblica sammaritana titolare delle indagini, Vincenzo Quaranta, hanno fermato una donna dell’Est fortemente sospettata di essere la «basista» della rapina nell’abitazione di parco Gabriella. Si tratta di una ragazza di nazionalità kirghisa, che da pochi giorni frequentava l’abitazione violata dalla banda di malviventi.
La donna frequentava casa Avecone-Zinzi come baby sitter in sostituzione di quella che per motivi di permesso di soggiorno scaduto aveva dovuto rientrare al suo Paese. E solo una persona vicina alla famiglia poteva essere a conoscenza dell’esistenza di ben due cassaforti. Per gli investigatori aveva legami con una banda di malviventi i cui componenti sarebbero stati ugualmente identificati. Si parla di tre persone. L’operazione di polizia è in corso.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/foto-gallery/campania/15_giugno_05/arancia-meccanica-casa-zinzi-ferita-figlia-8f3e4b6c-0b8d-11e5-9417-6546502a42cd.shtml
ASSUMERE ITALIANI NO? MA COME SI FA AD AFFIDARE I PROPRI BAMBINI A DELLE PERSONE TOTALMENTE SCONOSCIUTE? FOLLI.
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