QUINTO DI TREVISO- Il municipio era stato preparato a festa, gli invitati erano arrivati in gran numero e tutto sembrava pronto per poter dare inizio alla cerimonia. Qualcosa però è andato storto e la polizia ha dovuto bloccare un matrimonio fra una slovacca di 26 anni e un uomo nigeriano di 35.
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, la promessa sposa aveva presentato un’autocertificazione in cui dichiarava, con tanto di contratto di lavoro alla mano, di fare la collaboratrice domestica a Vittorio Veneto in casa di un anziano. La polizia Locale di Quinto di Treviso, analizzati i documenti, ha fiutato qualcosa di strano e ha chiesto aiuto alla Questura. Fatti i dovuti accertamenti, si è scoperto che il contratto di lavoro era finto e che l’anziano, che non abita più a Vittorio Veneto da 11 anni, non solo si è trasferito a Conegliano ma non ha nemmeno mai conosciuto la donna.
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Ora gli immigrati comunitari fingono matrimoni con extracomunitari per farli restare in Italia.
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