PADRE MADRE E SORELLE SEGREGANO MAROCCHINA TROPPO ‘OCCIDENTALE’

04-06-2015

REGGIO EMILIA – Non solo non hanno accettato il fidanzato della figlia, imponendo alla ragazza di lasciarlo, ma, a sua insaputa, avevano combinato un matrimonio con un connazionale che la promessa sposa nemmeno conosceva. Protagonista della vicenda, una 20enne marocchina, ‘sottomessa’ dalla famiglia dopo avere rifiutato una unione combinata, riuscita a fuggire alla sorveglianza dei familiari e, ‘salvata’ dai carabinieri di Castelnovo Monti, nel Reggiano, ora collocata in una struttura protetta. Nei guai, sono finiti i due genitori della giovane, di 54 e 50 anni, e le tre sorelle che i militari denunciato alla Procura di Reggio Emilia per il reato di violenza privata in ambito familiare.

L’altra mattina la ragazza, uscita sotto la stretta sorveglianza di una sorella, ha approfittato di un momento di distrazione di quest’ultima per fuggire e rifugiarsi presso l’abitazione di una famiglia di italiani che ha lanciato l’allarme al 112. Agli uomini dell’Arma giunti sul posto la ragazza ha raccontato e poi denunciato quanto era costretta a subire. I Carabinieri hanno appurato che i genitori, con la compiacenza attiva degli altri figli, da diversi mesi osteggiavano la ragazza non condividendo lo stile di vita troppo occidentale e soprattutto la sua storia di amore con un connazionale arrivando a sottrarle il passaporto e il cellulare per evitare di comunicare con l’esterno

La giovane poteva uscire da casa solo sotto stretta sorveglianza delle sorelle. L’intenzione dei familiari era quella di impedirle di sposarsi con l’uomo che amava avendo loro già combinato, contro il suo volere, un matrimonio con un altro cittadino marocchino sconosciuto alla ragazza. Raccolta la denuncia e svolti i primi accertamenti i Carabinieri hanno allontanato la ventenne dal nucleo familiare collocandola in una struttura protetta.

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/06/04/news/giovane_marocchina_segregata_dalla_famiglia_e_troppo_occidentale_-116007893/

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Bologna, Crimini Immigrati

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