Donna stuprata e picchiata a sangue da albanese

31-05-2015

Alle 6 di questa mattina a San Giovanni in Marignano, al termine di un’indagine iniziata immediatamente dopo una denuncia di violenza sessuale ai danni di una 35enne presentata il 10 aprile scorso dalla stessa donna, i Carabinieri di Cattolica hanno arrestato un 21 enne albanese, disoccupato, con precedenti per analoghi reati, perché responsabile di violenza sessuale, lesioni, minacce e atti persecutori. La donna il 10 aprile ha raccontato che il 21enne, che dimorava nel suo stesso stabile e col quale avuto una breve relazione sentimentale finita qualche mese prima, l’aveva aggredita e aveva abusato sessualmente di lei.
La donna ha riferito che la mattina, in casa a sbrigare le faccende in attesa del rientro da scuola del figlio, aveva sentito bussare alla porta non aspettandosi di trovare il vicino. Dopo un momento iniziale di tranquillità, dove lui le aveva chiesto anche una sigaretta, all’improvviso ha spintonato la porta e dopo esserle entrato in casa ed averla presa a calci e dato un pugno in volto, l’ha scaraventava in terra strappandole gli indumenti intimi ed abusando di lei sessualmente.

Solo dopo circa mezz’ora la donna è riuscita a reagire, graffiando al volto il giovane albanese, ed a buttarlo fuori di casa. ma in quel momento si è imbattuta nel fratello del suo aguzzino che dopo averla afferrata per i capelli l’ha trascinata facendola cadere per le scale. Dopo poco è rientrata in casa, mentre rientrava in casa anche il figlio che vedendola ancora in quello stato ha iniziato a piangere. La donna ha spiegato che le minacce e le persecuzioni risalivano al termine della loro relazione tre mesi prima, alla quale il giovane non si era mai rassegnato ed, approfittando della vicinanza, spesso si presentava bussando alla sua finestra ed offendendola. La donna è stata medicata dai sanitari dell’ospedale di Cattolica e dimessa con 20 giorni prognosi per abuso sessuale, fratture alle ossa nasali e contusioni a piede e mano destra.

Il 10 aprile i Carabinieri di Cattolica avevano trovato all’interno di un bar un giovane vestito e con le caratteristiche simila a quelle in denuncia e con dei graffi freschi di litigio in volto. E’ stato identificato, portato in caserma e subito riconosciuto dalla vittima, che
Essendo trascorsa la flagranza di reato i Carabinieri avevano, a carico del giovane albanese, una richiesta di custodia cautelare in carcere, pienamente condivisa dalla Autorità Giudiziaria di Rimini. Oggi l’esecuzione dell’ordinanza.
L’arrestato è in carcere a Rimini.

http://www.newsrimini.it/2015/05/violenta-e-picchia-a-sangue-lex-compagna-arrestato-21enne/

Crimini Immigrati, Rimini

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