Rom in fuga abbandona i due figli piccoli

18-05-2015

La polizia municipale ha ritrovato, abbandonati in un modulo abitativo al campo nomadi di via Di Salone a Roma, i due figli minori del 24enne che ieri pomeriggio ha aggredito un vigile.
Il bambino di due mesi era su un lettino, quello di tre anni sul passeggino, con il gesso al bacino per la rottura del femore.
In base agli accertamenti delle cartelle cliniche, risulta che la frattura sia avvenuta per due volte, in un caso per una caduta dalle scale.
La mamma dei piccoli è stata arrestata un mese fa per un furto, compiuto usando come copertura proprio i figli, lo zio paterno dei bambini ha un precedente per lo scippo ai danni di un’anziana, alla quale ha anche fratturato il setto nasale; il nonno, invece, si è impiccato un anno fa nello stesso campo nomadi.
Non avendo trovato parenti ai quali dare provvisoriamente la custodia dei bimbi, i vigili li hanno affidati ai servizi sociali.
Il padre, intanto, si è dato alla fuga, mentre l’agente aggredito è stato dimesso con una prognosi di cinque giorni per il pugno subìto.

http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2015/05/18/aggredisce_un_vigile_e_fugge_nella_sua_roulotte_trovati_i_due_fig-68-419348.html

Un bambino di tre anni ed una bambina di tre mesi. Sono i figli del 24enne romeno ricercato dal pomeriggio di domenica dopo aver colpito con un pugno un agente della polizia locale di Roma Capitale impegnato in un controllo alle vetture in ingresso ed uscita dal campo rom di via di Salone. Poi la fuga a piedi in un canneto adiacente la struttura attrezzata del VI Municipio delle Torri.

L’AGGRESSORE – Ferito l’agente 32enne dello Spe della Polizia Locale di Roma Capitale, i colleghi del Gruppo dei ‘caschi bianchi’ diretti dal comandante Antonio Di Maggio sono quindi entrati nel campo di Salone a ‘caccia’ del 24enne romeno che ha colpito il ‘pizzardone’. Fuggito per i campi, i vigili urbani sono quindi andati nel suo modulo abitativo trovando nello stesso, con la mamma in quel momento assente, una bambina di tre mesi ed un bambino di tre anni, figli della coppia, quest’ultimo con una ingessatura al bacino dovuta alla rottura del femore.

ARRIVO DELLA MADRE – Trovati i due minorenni, senza la presenza della madre, gli agenti dello Spe hanno quindi allertato gli uffici dei servizi sociali prima dell’arrivo nella roulotte della madre dei due. Avviati gli accertamenti i vigili urbani hanno scoperto la situazione del 24enne e della sua famiglia. In particolare la madre era stata arrestata tre mesi fa dai carabinieri per un furto commesso, mentre aveva in affidamento la bambina, allora appena nata.

FIGLIO AFFIDATO AL PADRE – Convalidato l’arresto il giudice aveva stabilito la possibilità per la donna di mantenere il figlio con se nella casa circondariale dove la madre è stata ristretta agli arresti. Il figlio di tre anni venne invece affidato al 24enne. Poi la rottura del femore, dovuta “Ad una caduta dalle scale”, e la conseguente ingessatura. Dopo un breve periodo lo stesso bambino è stato riaccompagnato in ospedale per rifare il gesso che si era rotto. Arrivato al nosocomio i medici hanno però riscontrato nello stessa ingessatura tracce di urina, accertando la situazione della ferita curata in maniera non igienicamente idonea.

AFFIDATI AI SERVIZI SOCIALI – Alla luce di queste obiettive difficoltà, i due minori sono stati affidati ad una struttura sociale idonea.

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Crimini Immigrati

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