‘Profugo’ ospite centro si introduce in casa e stupra donna

23-04-2015

Si è introdotto nell’abitazione di una donna, con la scusa di bere un bicchiere d’acqua, e ha tentato di violentarla. I Carabinieri hanno arrestato ieri sera a Savona A.C., 23 nigeriano, con l’accusa di violenza sessuale.

L’uomo, profugo ospite presso un centro d’accoglienza ubicato nelle vicinanze dell’abitazione della 42enne, ha chiesto alla donna di avere un bicchiere d’acqua. Con questa scusa si è introdotto all’interno dell’abitazione e dopo averla spinto contro il muro dell’ingresso della stessa ha tentato di violentarla.

La 42enne ha però opposto resistenza ed è così riuscita a divincolarsi, chiudendosi all’interno di un’altra stanza dell’appartamento, Da lì ha chiamato immediatamente i Carabinieri, che giunti sul posto hanno raccolto la testimonianza.

Con la descrizione fisica dell’uomo i militari si sono recati presso il vicino centro di accoglienza, dove hanno rintracciato ed identificato il 23enne nigeriano. Per lui sono dunque scattate le manette ai polsi con l’accusa di violenza sessuale: l’uomo si trova attualmente rinchiuso nel carcere Sant’Agostino.

http://www.savonanews.it/2015/04/23/mobile/leggi-notizia/argomenti/cronaca-2/articolo/si-introduce-a-casa-di-una-donna-con-una-scusa-e-tenta-di-violentarla-profugo-23enne-arrestato-a-sa.html

La stessa cosa sta avvenendo in termini generale: l’Italia aiuta gli africani che fingono di essere profughi, e in cambio viene stuprata. Ogni giorno.

EVIDENZA, Savona

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