Non so cosa avesse quel tizio. So che se l’è presa con mio padre senza un vero motivo, ha spaccato bottiglie e bicchieri e poi ha scatenato una rissa e alla fine io e mio padre siamo rimasti feriti».

Parla Tian Guang, 27 anni, gestore del bar Scarlatti di via Emilia Ovest 358.

Domenica sera Tian, suo padre, un cinese 60enne, e la sorella erano in servizio al bar, in un’ora in cui i clienti stavano calando.

La domenica abbiamo di solito molti clienti. Ormai era sera inoltrata. Abbiamo visto entrare quel tizio di colore ed era chiaro che non era in sé- spiega il barman – cosa è successo? Faccio persino fatica a raccontarlo, tanto è assurdo».

«È andato al bancone e ha tirato fuori due bottiglie. Ha detto che voleva il cavatappi per bere il vino».

Prosegue il racconto. «Era dentro il nostro bar e alzava la voce con mio padre… Mio padre, che è buono, gli ha anche tirato fuori il cavatappi e gliel’ha dato. Ma quel tizio non era contento e voleva aprire tutte e due le bottiglie dentro il locale e magari berle».

Un comportamento assurdo che però ha messo in guardia i tre baristi cinesi. E siccome l’immigrato di colore, piuttosto sbronzo, non riusciva ad aprire il secondo tappo, è diventato nervoso e poi ha perso la testa».

Racconta Tian: «Ha iniziato a prendere bottiglie e bicchieri e scagliarli contro mio padre. A quel punto ha scatenato una rissa. Prima dentro il bar, poi fuori e poi di nuovo dentro. Non sapevamo come fare

http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2015/04/22/news/ubriaco-rissoso-ferisce-barista-1.11279393

Nella concitazione Tian si è ferito a una mano. Perdeva sangue, probabilmente colpito da un coccio di bottiglia armeggiato dal pericoloso ubriaco.

Quando è arrivata la polizia, la situazione si è calmata.

Padre e figlio sono stai portati al pronto soccorso e medicati. Hanno riportato lesioni guaribili in qualche giorno.