“Rubo quanto voglio, tanto non potete farmi nulla”

20-01-2015

PADOVA. Hanno svaligiato la casa di un professore universitario che abita in centro, i carabinieri le hanno intercettate poco dopo il colpo e una di loro ha risposto: «Tanto non potete farmi nulla perché sono incinta». Due zingarelle sono state trattenute fino a tarda sera nella caserma dei carabinieri di Prato della Valle e infine sono state arrestate. Sono Valentina Duric 22 anni e Valeria Jancovic 19 anni.

Il furto è stato commesso ieri in un appartamento all’angolo tra via San Pietro e via dei Livello, praticamente dietro il teatro Verdi.

«Sono rientrato a casa verso le 14.30 dopo aver fatto lezione» racconta Gesualdo Zucco, 58 anni, professore ordinario di Psicologia generale all’Università. «Sulle scale del mio palazzo ho incrociato due ragazzine che scendendo mi hanno anche salutato. Appena sono entrato in casa ho capito tutto. Quelle erano le ladre e la mia casa era appena stata svaligiata».

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Cassetti e armadi aperti, portagioie vuoti, confusione ovunque. «Ho telefonato subito al 112 e in poco tempo è arrivata una pattuglia dei carabinieri di Prato della Valle. Ho fornito loro la descrizione delle due ragazze che, dall’aspetto fisico, sembravano quasi indiane. Pensavo fosse la solita storia della denuncia che non trova alcuno sbocco e invece alle 17 ho ricevuto una telefonata con cui i militari mi invitavano a presentarmi in caserma perché avevano appena fermato due ragazzine in Prato e volevano capire se si trattava delle ladre. Erano proprio loro».

Un carabiniere donna le ha perquisite, trovando tutti i gioielli rubati in casa del professore. Durante questa fase una di loro si è rivolta verso i militari e ha pronunciato la frase di sfida, già sicura del fatto che non le succederà nulla per via della legge italiana che la tutela nonostante tutto.

«Tra i gioielli rubati c’erano tutti i ricordi di mia madre» continua il professore. «Quindi sono stato felicissimo di recuperarli. Molte volte si parla male delle forze dell’ordine, invece io in questo caso sono rimasto stupito della loro efficienza. Ci tengo a ringraziare le persone che hanno reso possibile tutto questo: l’appuntato Federico Savioli, il carabiniere scelto Manuel Fabbri, il luogotenente Giancarlo Merli e il maresciallo Marco Bastianello».

http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2015/01/20/news/rubano-in-casa-del-prof-prese-due-zingare-1.10703294?ref=fbfmp

Crimini Immigrati, Padova

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