Calci e pugni alla bimba di 5 anni e alla moglie italiana: “Dovete rispettare Islam”

27-12-2014

Voleva che le donne della sua famiglia seguissero «le regole dell’Islam» e che fossero «sottomesse e rispettose» e non ha esitato nemmeno a colpire con un calcio sua figlia di cinque anni che cercava di proteggere la madre. L’uomo, un tunisino di 39 anni, è stato arrestato a Milano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia dalla polizia, dopo che è stato informato anche il pm di turno Paolo Storari.

Stando a quanto ricostruito dagli agenti, il tunisino, Saidi Ben Hmida, ex pugile con precedenti penali, faceva vivere la moglie italiana di 33 anni e i loro tre figli, due bimbi di uno e due anni e la più grande di cinque anni, in un contesto di violenza e paura. La donna, in tarda mattinata, aveva inviato un sms alla sorella nel quale c’era scritto che l’uomo li stava «ammazzando di botte». La sorella ha chiamato il 113 e nella casa in via Strambio è subito intervenuta la polizia. Secondo le indagini, l’uomo per colpire la moglie con uno schiaffo le ha strappato dalle braccia il figlio di un anno e l’ha gettato a terra e poi, quando è intervenuta la figlia di 5 anni che voleva difendere la mamma, ha colpito la piccola con un calcio. Né la donna né i figli sono stati ricoverati, ma sia sui piccoli che sulla moglie sono stati accertati segni di lesioni.

http://www.secoloditalia.it/2014/12/non-rispetta-lislam-tunisino-prende-calci-figlia-5-anni/

Ora, i suoi tre figli li manterremo noi. E’ l’integrazione. Chi avesse detto alla ‘signora’ di non sposare l’immigrato sarebbe stato additato come ‘rassista’. Ma i ‘rassisti’ non fanno la fine della ‘signora’.

EVIDENZA, Milano

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