Ora, i senegalesi si danno alle ‘rapine con lo spray urticante’

15-12-2014

Meda, 15 dicembre 2014 – Rapina in pieno giorno in via San Giuseppe, dove i banditi, armati di pistola e spray urticante, hanno reso inoffensiva un’intera famiglia e sono scappati col malloppo.

Erano circa le 16 del pomeriggio di giovedì scorso, quando nell’abitazione di un macellaio di Meda hanno suonato due senegalesi. I carabinieri non hanno capito come mai il capofamiglia abbia deciso di aprire il cancelletto del condominio e fatto salire i due extracomunitari. L’uomo, proprietario di una macelleria, era tornato a casa, dove c’erano la moglie e i due figli, con in tasca duemila euro in contanti. I due balordi devono averlo seguito. Il macellaio ha infatti poi ricordato di averli visti spesso al bar vicino al suo negozio, dove ogni tanto offriva da bere ai clienti.

Il commerciante ha aperto la porta ed è stato subito assalito. I due stranieri a volto scoperto, uno con una Beretta a salve, l’altro con uno spray urticante in una bomboletta rossa, lo hanno bloccato. Uno dei due ha spruzzato negli occhi dell’uomo lo spray, prendendogli i soldi che aveva in tasca. Quando il resto della famiglia è accorsa, tutti hanno subito la stessa sorte.

Quando i due africani hanno girato i tacchi per andarsene i figli con gli occhi in fiamme hanno iniziato a gridare aiuto per attirare l’attenzione dei vicini. I senegalesi per intimorirli e poter fuggire hanno quindi sparato un paio di colpi dalla pistola caricata a salve e sono spariti con il malloppo.

A quel punto sono accorsi i carabinieri di Meda, che hanno raccolto le deposizioni della famiglia, mentre il Nucleo operativo di Seregno ha iniziato l’attività investigativa. Il commerciante ha raccontato ai militari di via Luini che ha riconosciuto i due senegalesi perché li vedeva nel bar vicino: forse l’hanno tenuto d’occhio.

I militari seregnesi hanno localizzato tutte le telefonate partite in quell’area con un sistema di intercettazione telefonica passiva. Attraverso le celle telefoniche collegate al ripetitore della zona sono usciti tutti i numeri di cellulari, anche numeri intestati a senegalesi. Uno di questi era a nome di una donna da due anni ritornata in Africa. Lo stava utilizzando M. H. , un 38enne senegalese, pregiudicato per reati contro la persona, residente a Mariano Comense. Nella sua casa i carabinieri hanno trovato la bomboletta spray color rosso, inoltre la vittima della rapina lo ha riconosciuto. Ora i militari stanno cercando il secondo rapinatore.

http://www.ilgiorno.it/monza-brianza/rapina-casa-meda-1.492955

Crimini Immigrati, Milano

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