Roma: ‘profughi’ circondano e pestano un ragazzo, tunisino aggredisce agenti

13-11-2014

E’ stato accerchiato da quattro persone che volevano rapinarlo del cellulare e del portafogli. Un tentativo che la vittima ha provato ad evitare, per sua fortuna, proprio quando stava per soccombere alle violenze dei suoi aggressori è stato salvato dall’equipaggio di una pattuglia del Commissariato Viminale che proprio in quel momento stava transitando nella via. E’ accaduto alle prime ore del mattino in via Giolitti, a due passi dalla Stazione Termini all’Esquilino.

Gli agenti agli ordini del dottor Antonio Pignataro che ormai da tempo, secondo le disposizioni impartite dalla Questura, hanno intensificato i servizi di prevenzione nella zona adiacente la stazione ferroviaria capitolina, sono intervenuti bloccando le cinque persone in disputa.
Gli agenti hanno ricostruito l’accaduto e dopo aver identificato tutti i protagonisti della vicenda li hanno accompagnati in ufficio, dove, a seguito della denuncia sporta dalla parte lesa, sono state arrestate quattro persone. Per loro, 3 egiziani ed un tunisino, di 17, 18, 27 e 23 anni, al termine degli accertamenti sono scattate le manette per il reato di rapina aggravata.

Nella serata invece, a finire in manette un cittadino tunisino di 29 anni. Fermato per un controllo all’interno del parco del Colle Oppio dagli agenti del Commissariato Viminale, il giovane si è ribellato violentemente oltraggiando i poliziotti. Dopo averli apostrofati con parolacce e insulti, minacciandoli anche di morte nel caso non lo avessero lasciato andare, l’uomo si è scagliato contro di loro con calci e pugni.
Bloccato e identificato l’uomo, con diversi precedenti di polizia, è stato accompagnato in ufficio dove, al termine degli accertamenti è stato arrestato per il reato di minacce, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale.

Potrebbe interessarti: http://www.romatoday.it/cronaca/rapina-branco-via-giolitti.html

EVIDENZA, Roma

RSS Feed Widget

Lascia un commento