Decine di romeni assaltano caserma vigili

15-09-2014

AZZANO DECIMO – Bloccati in tre. Di un episodio analogo a quanto accaduto venerdì ad Azzano Decimo non si hanno ricordi. Venti romeni hanno preso d’assalto il comando della polizia locale, per cercare di evitare che gli agenti mettessero in atto il sequestro di un mezzo di proprietà di tre connazionali.

Poche ore prima i tre erano stati scoperti da una pattuglia dei vigili mentre tentavano di truffare alcuni automobilisti a Pasiano. Due uomini, V. M. del 1971 e V. A. del 1991, e una donna, C. M. del 1972, adducendo la scusa di essere rimasti senza benzina e di non avere denaro, stavano cercando di farsi dare soldi e di vendere anelli d’oro, risultati a un successivo controllo falsi. Gli agenti avviavano quindi le attività del caso, avvisando il magistrato, il quale disponeva il sequestro del mezzo.

Comando accerchiato. Il parapiglia all’esterno del comando dell’Aster, in via Roma ad Azzano, è iniziato quando, nel pomeriggio, la polizia locale ha notificato ai tre il sequestro del mezzo, una vecchia Opel. Poco dopo si sono presentati in venti all’esterno del comando cercando di far entrare i due bambini che erano con loro e, successivamente, tentando a loro volta di forzare le resistenze degli agenti.

Le due ore seguenti sono state cariche di tensione. I romeni hanno a più riprese apostrofato violentemente il comandante, tenente Angelo Segatto, e gli otto agenti di turno in quel momento. Lo scontro fisico è stato evitato solo grazie alla calma e alla professionalità dei vigili, i quali non hanno reagito alle provocazioni messe in atto dai romeni. A dare manforte agli agenti dell’Aster è giunta una pattuglia dei carabinieri della locale stazione.

Carabinieri in rinforzo. Subito dopo il gesto compiuto dalla madre col proprio bimbo, il tenente Segatto e i suoi uomini sono riusciti a placare i bollenti spiriti dei romeni, mettendoli di fronte alle conseguenze cui sarebbero potuti andare incontro se avessero continuano con tali atteggiamenti. Quindi, sono stati tutti identificati, ma nei loro confronti non è stato adottato alcun provvedimento.

Per quanto concerne l’episodio di Pasiano, che qualche ora più tardi avrebbe scatenato l’assalto al comando, le verifiche condotte sui tre hanno portato a risalire ad alcune denunce fatte nei loro confronti, in particolare per reati contro il patrimonio e per alcuni reati legati al porto abusivo di armi. Mai, tuttavia, gli agenti che stavano effettuando i controlli si sarebbero immaginati di dover fronteggiare, poche ore dopo, un assalto al loro comando.

http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2014/09/14/news/sequestrano-l-auto-assediati-i-vigili-1.9928865

EVIDENZA, Udine

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