Prete aiuta immigrato, lui lo pesta: ‘segnalato’ decine di volte

09-08-2014

ANCONA – “Se non mi dai i soldi torno con i miei amici e spacco tutto. Non ho paura, mi sono già fatto 7 anni di galera”. E’ il succo delle minacce subite ieri mattina, poco prima delle 11, da don Mario Recanatini, parroco della chiesa di San Biagio in corso Mazzini, a due passi dalla tanto chiacchierata mensa di Padre Guido.

L’uomo, uno slovacco 28enne segnalato una decine di volte in tutta Italia, è stato rintracciato dalle moto Volanti della Questura e denunciato perché privo di documenti. Don Mario, infatti, ha preferito non sporgere querela e rinchiudersi nel silenzio.
Lo sbandato è entrato in chiesa a messa finita, quando non c’erano più fedeli, per chiedere soldi al parroco, dopo aver già infastidito in precedenza alcuni passanti.

Al rifiuto, è scattata la sua ira: ha minacciato di tornare con amici e spaccare tutto, vantando i suoi precedenti poco edificanti. Le grida del parroco e i suoi gesti hanno richiamato l’attenzione di alcuni commercianti della zona, un gioielliere, un pizzaiolo e il titolare del bar di fronte alla chiesa, che hanno chiamato subito la Polizia: gli agenti in moto hanno fermato l’uomo all’esterno della mensa di Padre Guido, dove era solito rivolgersi per i pasti.

http://www.corriereadriatico.it/ANCONA/ancona_aggressione_parroco_san_biagio/notizie/837036.shtml

Ancona, EVIDENZA

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