Arrestati 5 albanesi: “Le donne di Bologna sono nostre”

05-08-2014

Fermato Mustafa Feliks, 34enne cittadino albanese, responsabile del reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione aggravato ai danni di una connazionale, nonchè per violenza aggravata dall’uso delle armi,.

Insieme a lui, altri 4 albanesi, oltre ad un rumeno, identificati e denunciati per lesioni aggravate, minacce e violenza privata ai danni di una 20enne moldava e di un 30enne rumeno.

L’aggressione riferita, risale alla sera del 18 luglio, quando un cittadino telefona al 113 e riferisce di una ragazza in fuga e di un uomo rapito.
In Italia da ottobre 2013, la 20enne finisce presto in strada, con due sfruttatori che “se la passano”. Poi, come cliente, conosce un rumeno sulla trentina che si innamora di lei e decide di toglierla dalla strada

Così l’uomo telefona a Mustafa, il protettore, e chiede un appuntamento che viene fissato presso un distributore Eni.
Ma il protettore non si presenta da solo, bensì accompagnato da altri cinque soggetti, 4 albanesi e un rumeno, che gli intimano di lasciar perdere la ragazza: lei viene trascinata per i capelli in un’auto, buttata a terra, ma si toglie le scarpe e riesce a fuggire.

IL PESTAGGIO. “Noi siamo i proprietari delle donne di Bologna”, gridano all’uomo e lo pestano, ma per farsi intendere meglio lo caricano in macchina e lo portano in una piccola via, dove Mustafa lo minaccia con un coltello e un suo “compare” gli lascia intendere di avere una pistola. Terrorizzato, il ragazzo chiama la 20enne soccorsa dai carabinieri, rassicurandola, chiedendole però di non sporgere denuncia.
Ma gli agenti riescono a risalire al suo fidanzato e lo raggiungono nella sua abitazione: il volto è tumefatto, ha un taglio sotto l’occhio e numerosi lividi.

Con l’aiuto di ben 13 telecamere di sorveglianza e non convinti, gli agenti iniziano a battere il territorio, fino ad arrivare in una bar del quartiere Navile, dove identificano almeno tre degli aggressori. A quel punto, le vittime prendono coraggio e raccontano tutto. Ora la ragazza è sottoposta a un programma di protezione.

http://www.bolognatoday.it/cronaca/innamorato-prostituta-pestato-arresto-sfruttatore.html

Bologna, Crimini Immigrati, EVIDENZA

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