Magrebini rubano da ombrelloni incustoditi: salvati dal linciaggio

04-08-2014

RAVENNA – L’intervento dei carabinieri che li hanno arrestati li ha salvati dal linciaggio dei bagnanti inferociti.
Erano partiti in gruppo da Bologna, dove vivono, per cercare di rubare tra gli ombrelloni: questa l’accusa per tre maghrebini – due tunisini di 28 e 33 anni e un marocchino di 23 – finiti in manette domenica mattina a Marina di Ravenna per furto aggravato in concorso. Con loro c’era anche una ragazza che è riuscita a fuggire, portando con sé un portafogli.

LA VICENDA – A chiamare il 112 è stato il gestore di un bagno.
I quattro erano tutti in costume e quando si sono accorti di essere controllati si sono spostati cambiando stabilimento, dove hanno preso di mira un ombrellone incustodito.

Mentre i tre ragazzi facevano da palo, la giovane ha preso un portafogli da una borsa. Ma i tre sono stati visti e bloccati, quindi sono arrivati i carabinieri e gli hanno trovato addosso denaro e altri oggetti per quasi seimila euro. In caserma due degli arrestati hanno anche reagito, rimediando denunce per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. In mattinata i due tunisini, da anni in Italia ed entrambi con precedenti, davanti al giudice Beatrice Bernabei hanno parlato di un errore di persona e hanno detto di non avere reagito ai militari; il marocchino è rimasto in silenzio. L’arresto dei tre, difesi dagli avvocati Nicola Casadio e Donata Malmusi, è stato convalidato ed è stato disposto il divieto di dimora in provincia di Ravenna.

http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2014/4-agosto-2014/rubano-spiaggia-gli-ombrelloni-arrestati-salvati-linciaggio-223687538955.shtml

EVIDENZA, Ravenna

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