Svuotacarceri: Rom al sesto furto è già libera

31-07-2014

A malincuore ha dovuto dare la notizia ai suoi cittadini ma il sindaco di Spirano (Bg), il leghista Giovanni Malanchini, è agguerritissimo: la zingara colta sul fatto mentre rubava in un appartamento e rilasciata, nonostante fosse recidiva e avesse già 5 condanne per furto, grazie al decreto svuota carceri è il simbolo di un Paese che non funziona, che mette al primo posto ladri, clandestini e delinquenti anziché i propri cittadini. Sposata, nomade ma di fatto stanziale a Vaprio d’Adda, e mamma di 6 figli, l’imputata era stata arrestata lunedì scorso: si era intrufolata in una casa di Spirano, ma era stata sorpresa dal figlio dei proprietari, un ragazzo di 27 anni, che l’ha fatta arrestare. Al processo per direttissima il giudice ha disposto il carcere, ma con la scelta del rito abbreviato che consente lo sconto di un terzo, la condanna è scesa a 2 anni, 2 mesi e 20 giorni. Che con lo svuota carceri significa libertà. Dice il sindaco: «Nel nostro comune ci siamo impegnati molto per la sicurezza e abbiamo messo a punto un modello di sicurezza partecipata: attraverso i social network e vari tipi di comunicazione è possibile allertare la polizia locale, ci sono telecamere intelligenti che segnalano auto sospette, i cittadini possono fare segnalazioni anche via Facebook, le pattuglie sono operative tutte le notti sette giorni su sette, l’illuminazione cittadina è stata cambiata, insomma abbiamo creato un sistema che funziona, tanto che i cittadini ci hanno premiato con il 75% dei voti . E ora? Ora ci ferma il sistema giudiziario».

http://www.lapadania.net/Detail_News_Display?ID=3281&typeb=0

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