Trovato il resto del tesoro dei Rom ‘poveri’: 30mila euro in gioielli

20-07-2014

PADOVA. L’hanno trovato. Il tesoro della gang del campo nomadi di via Longhin non era nascosto sotto terra, come pensato in un primo tempo. Ma era al Monte dei Pegni di Mestre. Uun mese fa, infatti, la Polizia aveva sgominato a Padova un gruppo di italiani  zingari dediti a furti e rapine ai danni dei rappresentati orafi e di furgoni porta valori.

Nel blitz all’interno del campo di via Longhin erano state arrestate 18 persone e gli agenti della questura si erano presentati con una ruspa, convinti che parte del bottino potesse essere stata seppellita in modo da nasconderla alla polizia. Era stato trovato qualcosa (una borsa con un computer e un po’ di soldi), ma non il vero e proprio “bottino”.

A distanza di un mese, gli investigatori della Squadra Mobile, coordinati dal pubblico ministero Benedetto Roberti della Procura di Padova, hanno sequestrato gioielli e monili per valore di circa 30 mila euro che, astutamente, gli indagati avevano depositato al Monte dei Pegni di Mestre, ottenendo dei prestiti che poi rinnovavano. In questo modo sottraevano i beni ad eventuali controlli e perquisizioni della polizia.

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/07/18/news/trovato-il-tesoro-della-gang-del-campo-nomadi-di-via-longhin-1.9616376

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