Famiglia integrata: padre spaccia, figlia estorce denaro

18-07-2014

Padre in carcere per spaccio: figlia ricatta ex cliente

Il padre era stato arrestato spaccio, dopo che i carabinieri gli avevano trovato 30 grammi di coca. E la figlia ha pensato di chiedere denaro a uno dei vecchi clienti del genitore, un 39enne di Sumirago (Varese). Prima sotto forma di richiesta di prestito, poi con tanto di minacce e aggressioni. Il 39enne però era già deciso a farla finita con la droga, tanto da essersi anche iscritto a un Sert, e ha resistito strenuamente alle richieste di denaro, sia quelle amichevoli sia quelle più violente.

L’epilogo è l’arresto della donna, una trentenne dominicana, insieme a due complici connazionali di 26 e 28 anni. I dettagli vengono riferiti da Varesenews. La donna aveva chiesto 1.500 euro come prestito al 39enne, ma questi si era rifiutato. Dopo qualche settimana, la dominicana si è rifatta viva affermando però che quei soldi sarebbero stati un debito per un acquisto di coca non saldato dalla vittima. E per far capire le intenzioni “serie” della banda, la vittima è stata anche aggredita.

Il 39enne a un certo punto non ne ha potuto più e ha assecondato un incontro per scambiare una tranche del denaro: 750 euro. I carabinieri di Varese – che indagavano – si sono appostati ad Azzate, nel luogo dell’appuntamento, e hanno assistito alla consegna dei soldi. Subito dopo hanno fermato i tre malviventi e li hanno portati in carcere. Rispondono di minaccia aggravata, percosse, estorsione e detenzione di oggetti atti ad offendere.

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Crimini Immigrati, Milano

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