Padre e figlio aggrediti a picconate da immigrato macedone

25-06-2014

Roma 25 giugno 2014 – Ieri pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ostia hanno arrestato un 45enne pregiudicato di nazionalità macedone, con l’accusa di lesioni personali aggravate ai danni dei gestori di un noto stabilimento balneare, sul Lungomare Amerigo Vespucci. Poco dopo le 16 l’uomo, che saltuariamente lavora nello stabilimento in qualità di factotum, ha avuto un alterco con i titolari dello stabilimento, un 43enne romano e suo padre di 72 anni , minacciandoli di morte e che avrebbe incendiato l’intera struttura balneare. Una segnalazione al 112 ha informato i Carabinieri di quanto stava accadendo. Quando i militari sono giunti sul posto, hanno sorpreso l’uomo ancora in preda all’ira e con un piccone tra le mani con il quale, poco prima, aveva colpito i gestori dello stabilimento, procurando al 43enne la frattura di una mano e a suo padre contusioni in varie parti del corpo. L’uomo è stato disarmato e arrestato.

Fonte: ilmessaggero.it

EVIDENZA, Roma

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