Due storie di uomini violenti, entrambe con l’alcol a fare da propellente e con vittime le compagne che si dovrebbero amare. A scoprirle è stata la polizia di Perugia, intervenuta in due diverse occasioni. Nel primo caso, mercoledì pomeriggio gli agenti sono stati chiamati da un appartamento della zona di Fontivegge: dentro, una giovane ucraina terrorizzata dal compagno che, rientrato a casa ubriaco, l’ha aggredita senza alcun motivo. Insulti e strattoni tanto da strapparle la maglietta che aveva addosso. Lui, un 38enne ucraino, visto l’alcol in corpo non è apparso neppure turbato dalla presenza dei poliziotti in casa e, secondo il racconto della compagna, l’aggressione di mercoledì non era certo la prima. Motivo per cui la donna ha detto basta e si è rivolta agli agenti, che hanno denunciato l’ucraino per ingiurie e percosse.
Anni di violenza La seconda storia è avvenuta in un paese della provincia di Perugia. Anche in questo caso c’è un uomo con l’abitudine dell’alcol, che fa da carburante alla gelosia. La compagna, che ha deciso dopo l’ultimo episodio di rivolgersi alla polizia, racconta sopraffazioni tra le mura domestiche che vanno avanti da anni: insulti, prepotenze e violenze che lei, perdutamente innamorata, perdona evitando di denunciare il suo compagno-aguzzino. L’ultimo episodio la scorsa settimana: ancora insulti e minacce ma questa volta, in preda all’ira e forse a qualche bicchiere di troppo, l’uomo arriva a scaraventare addosso alla compagna il gatto che, anche lui terrorizzato, fugge dalla finestra. È stata questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha convinto la donna a rivolgersi alla polizia, che ha denunciato l’uomo per maltrattamenti in famiglia.
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