I Carabinieri della Stazione di Torremaggiore hanno tratto in arresto un rumeno di 34 anni Nicolae Daniel Racariu, residente da tempo a Torremaggiore. L’uomo è accusato di minacce e maltrattamenti nei confronti della sua compagna, madre di un bambino di appena due mesi e mezzo.
La donna, una venticinquenne rumena da qualche anno in Italia, stanca delle vessazioni subite ormai da oltre tre mesi dal convivente, circa una settimana fa, aveva deciso di rivolgersi ai Carabinieri per sporgere formale denuncia per porre fine ai continui comportamenti violenti del convivente, colpevole di averla quotidianamente maltrattata ed umiliata con percosse, ingiurie e lanci di oggetti vari. La donna aveva raccontato ai Carabinieri che era stata privata anche del denaro necessario per acquistare i beni di prima necessità – latte, pane, pasta e pannolini – per il figlio di soli due mesi e mezzo, nato dalla loro relazione. Secondo la giovane donna, i maltrattamenti erano iniziati proprio dopo la nascita del piccolo e che gli stessi si erano protratti quotidianamente: l’uomo infieriva sulla compagna con pugni al viso, alla fronte, con calci alla schiena.
L’epilogo della vicenda si è avuto quando la donna, al culmine dell’ennesimo litigio, era stata costretta a fuggire presso l’abitazione della vicina in preda ad una crisi di pianto per le violenze e vessazioni subite. Costretta però l’indomani a rientrare in casa per far fronte alle esigenze del figlio, è stata nuovamente aggredita dal convivente. La vittima perciò esasperata, al termine di quest’ultima aggressione, immediatamente si è recata presso i Carabinieri che, dopo aver appreso cosa fosse successo, hanno raggiunto l’aggressore presso la sua abitazione. Racariu, nonostante la presenza degli uomini dell’Arma, ha scagliato contro la compagna una sedia. La donna fortunatamente è riuscita a schivarla e l’uomo, dopo essere stato immediatamente bloccato, è stato dichiarato in stato di arresto.
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