Vuole casa popolare e aggredisce Sindaco: pugni da albanese

08-04-2014

Il sindaco di Gavardo, Emanuele Vezzola, lunedì pomeriggio è stato vittima di un’aggressione in piena regola, con tanto di inseguimento e (inutile) tentativo di fuga.

Verso le 17.00, il primo cittadino si trovava in piazza Marconi, quando è stato avvicinato da un giovane albanese, che lo ha prima minacciato e poi colpito con un pugno in pieno volto.
A quel punto, Vezzola ha cercato di scappare rifugiandosi all’interno del municipio. L’uomo l’ha però inseguito e, raggiunto nell’atrio dell’edificio, gli ha sferrato un altro colpo all’altezza dello sterno. Vano il tentativo del sindaco di barricarsi all’interno degli uffici. L’albanese ha infatti sfondato la porta e, urlando frasi incompressibili, si è messo a sfasciare il locale, sfondando a suon di pugni il vetro dello sportello pubblico.

L’uomo è stato bloccato a fatica da carabinieri e polizia, nel frattempo giunti sul posto. Non si conoscono ancora le ragioni dell’aggressione. Non è comunque la prima volta che Vezzola è vittima di minacce. Nell’ottobre 2013, una lettera anonima accusava vigili e sindaco, minacciando la possibilità di un’aggressione alla famiglia: “Non vorrei mai che le succeda qualcosa di spiacevole”.

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Brescia, EVIDENZA

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