Rapine violente: 6 anni al brutale albanese

28-03-2014

CALOLZIOCORTE – È stato condannato a sei anni di carcere senza alcuna attenuante Bekim Dula, albanese di 20 anni, ultimo dei giovanissimi rapinatori (gli altri avevano già patteggiato), che nel febbraio 2013 avevano messo a ferro e fuoco la provincia di Lecco. Il collegio giudicante presieduto dal giudice Salvatore Catalano (pm Silvia Zannini) è stato inflessibile e gli ha contestato ben otto di capi di imputazione tra cui rapina aggravata, lesioni gravi, porto abusivo d’armi, sequestro di persona nonché furto e ricettazione.

Vere e proprie incursione alla “Arancia Meccanica” erano state messe a segno nelle province di Lecco, Bergamo e Monza. Non c’era preparazione, ma furia cieca e rara brutalità, specie a Calolziocorte, dove sono stati riconosciuti i danni al Comune che si è costituito parte civile. Lì la banda aveva aggredito in casa propria una coppia di pensionati, un anziano e una vedova, la signora Anna Maria Pia. La donna era stata malmenata all’interno del suo appartamento alle case Aler di via Cavour,

Dula ha ammesso di aver partecipato al colpo di Carnate ma si è sempre dichiarato estraneo ai due messi a segno a Calolziocorte. Il difensore, l’avvocato Paolo Rivetti, sembra intenzionato a fare Appello non prima di conoscere le motivazioni della sentenza.

http://lecconews.lc/news/mise-a-ferro-e-fuoco-la-provincia-di-lecco-condannato-a-sei-anni-54532/#.UzWQCUA01VM

Crimini Immigrati

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