Brescia: “profugo” ghanese mantenuto in comunità tenta strage

10-02-2014

Brescia 10 febbraio 2014 – In Italia, dopo un viaggio lungo migliaia di chilometri. Dal Ghana, con tanto di richiesta d’asilo, come rifugiato politico: ma un carattere complicato, e che già aveva creato problemi. Tanto da obbligarlo a trasferirsi in una comunità, al centro di recupero di Via Volta. Proprio in comunità ha dato di matto, ancora una volta, l’ennesima. Brandendo un coltello ha aggredito alcuni ‘colleghi’, tutti stranieri, ha cercato di colpirli. In pochi minuti è arrivata una pattuglia dei Carabinieri, lui ha reagito con una rabbia ancora maggiore. Ha aggredito anche i militari, ha rischiato di sfregiarne uno, per fortuna ha lo ha preso solo di striscio. Sono arrivati i rinforzi, in tutto otto persone tra Carabinieri e Polizia, per toglierli quel coltello dalle mani. Finalmente è stato fermato, e ammanettato. L’uomo, un ghanese di circa 30 anni, è stato poi condotto in carcere: ancora tutti da accertare i motivi del suo raptus improvviso.

http://www.bresciatoday.it/cronaca/brescia-aggressione-coltello.html

Un fan del connazionale Kabobo.

 

Brescia, Crimini Immigrati, EVIDENZA

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