Deposito di hashish in scuola occupata da ‘profughi’

05-02-2014

ROMA – La ex scuola “8 marzo” alla Magliana ospitava un deposito di droga. I “magazzinieri” erano due fratelli marocchini che sono stati arrestati oggi a Roma. I Carabinieri della Stazione Roma Villa Bonelli coadiuvati dai Carabinieri della C.I.O. dell’8^ Reggimento Lazio hanno arrestato due fratelli marocchini, di 35 e 38 anni, nullafacenti e già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

I militari, secondo un comunicato dell’Arma, nel corso di un mirato servizio di controllo, hanno fatto irruzione, poco dopo la mezzanotte, all’interno dello stabile occupato della ex scuola “8 Marzo”, in via dell’Impruneta, alla Magliana. Nelle stanze in uso ai due fratelli, i militari a seguito della perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato, celati in una intercapedine ricavata sul muro, un grosso borsone, con all’interno otto chili di hashish, suddivisi in panetti, 100 grammi di marijuana e la somma contante di oltre 500 euro, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio.

Subito dopo l’arresto i due sono stati accompagnati in caserma dove sono stati trattenuti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo.

Crimini Immigrati, Roma

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