Chiama il 112: «Papà picchia mamma»: famiglie migranti

17-12-2013

Ponte San Pietro –  Avrebbe picchiato la moglie, noncurante del fatto che ad assistere alla scena ci fosse il loro figlio, un ragazzino di tredici anni. È stato proprio lui, spaventato e preoccupato per la sorte della madre, a chiamare il 112 e chiedere aiuto. È successo a Ponte San Pietro e la vicenda si è conclusa con l’arresto dell’uomo, 40 anni. L’ipotesi di reato formulata nei suoi confronti è di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’uomo si trova ora in una cella del carcere di via Gleno, a Bergamo, in attesa dell’interrogatorio di convalida dell’arresto da parte del giudice per le indagini preliminari.La moglie malmenata è stata visitata in ospedale, dove le sono stati riscontrati traumi al volto e a un orecchio: i medici l’hanno medicata e poi dimessa, con una prognosi di cinque giorni, salvo complicazioni. Il fatto è successo Tutto è accaduto domenica nel primo pomeriggio: poi l’uomo, di origine ecuadoriana, è finito in manette.

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Bergamo, EVIDENZA

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