«Parlate di noi?»: ragazzi massacrati da albanesi perché ‘ridono’

16-12-2013

Renzi: "Cittadinanza ai giovani immigrati"

Renzi: “Cittadinanza ai giovani immigrati”

GODEGA – Picchiati senza un motivo, colpiti in testa fino a farli svenire o a spaccargli il naso. Un gruppo di ragazzi è stato preso a calci e pugni da due giovani albanesi incontrati per caso dopo una serata in discoteca.

È successo all’alba di ieri a Sacile, davanti a “Salamella”, il chiosco che resta aperto fino alle sette di mattina per vendere bibite e panini. Le vittime sono quattro ragazzi tra i 17 e 18 anni, alcuni ancora studenti, che abitano a Godega Sant’Urbano e a Cordignano. Gli aggressori sarebbero invece due giovani albanesi che vivono in provincia di Pordenone. Un altro, che ha solo diciassette anni, è stato preso a calci in testa quando ormai era a terra. I colpi sono stati così violenti che ha avuto un’amnesia. I

Il gruppo aveva trascorso il sabato sera in discoteca. Erano in sette e prima di tornare a casa sono andati a mangiare un panino a Sacile, come fanno di solito. Avevano due auto. La prima ad arrivare è stata la macchina con a bordo quattro ragazzi. Sono scesi, stavano parlando e ridendo tra di loro, quando uno degli albanesi si è avvicinato. «Ridete di noi?», ha chiesto. «No, no, stiamo parlando tra di noi», si è ‘giustificato’ il gruppo di Godega Sant’Urbano e Cordignano. Poi è iniziata la rissa l’aggressione.

EVIDENZA, Pordenone

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