Questura ‘rassista’: i ladri sono «Sono slavi, romeni, zingari provenienti da campi rom»

14-12-2013

PESCARA. Oro, soldi e orologi. Cercano questo i ladri, e questo si prendono nelle case dei pescaresi con una media di tre furti al giorno. A raccontarlo sono i dati della Questura degli ultimi due mesi: dall’11 ottobre all’11 novembre sono stati denunciati 87 furti, e altri 85 dall’11 novembre all’11 dicembre. In due mesi 172 appartamenti svaligiati, di cui tre proprio l’altro ieri, con i ladri che hanno colpito a ripetizione ai Colli (due volte nello stesso palazzo) portandosi via, complessivamente, otto orologi e numerosi monili in oro per danni da 4mila, 15mila e diecimila euro. Per poi spostarsi in un bar di Cepagatti dove invece si sono sono scappati con sigarette, birra e soldi. Non siamo ai livelli delle rapine in villa (anche se dopo quella di Roseto in casa dell’assessore provinciale Vannucci il fenomeno inizia a far paura), ma può capitare anche di trovarsi a tu per tu con i ladri, com’è avvenuto nei giorni del nubifragio a un pensionato di Cappelle: è bastato che salisse al piano di sopra, per consentire ai ladri di forzare la porta ed entrare, per poi sentirsi dire dai due sconosciuti trovati a scardinargli la cassaforte di stare fermo e in silenzio fino a quando non avessero finito.
Episodi che si ripetono giorno dopo giorno, a qualsiasi ora e in qualunque zona, anche se a detta delle forze dell’ordine rispetto al 2012 non ci sono stati aumenti: a fronte degli 85 furti registrati nell’ultimo mese di quest’anno, nello stesso periodo del 2012 se ne sono contati 89. Ma a fare rabbia e spavento ormai non sono più i numeri, quanto il contesto in cui il fenomeno si continua a manifestare. «Le statistiche sono rimaste le stesse, ma nei confronti di un furto subìto in casa è cambiata la reazione dei cittadini», fa notare un investigatore, «perché è un problema che si va ad aggiungere al lavoro che si è perso, ai soldi che mancano, alle famiglie che si separano». E sono cambiati pure gli interessi dei ladri: «Sono velocissimi, non prendono più neanche l’argento, neanche televisori o stereo come succedeva prima, e hanno imparato a lasciare anche i telefonini per paura di essere rintracciati», riferiscono gli investigatori. Quello che gli interessa sono gli orologi, i soldi e l’oro».
«Sono slavi, romeni, zingari provenienti da altri campi rom», spiega il capo della squadra Volante Alessandro Di Blasio, «spesso minorenni e donne incinte, quindi meno perseguibili, dietro cui ci sono però bande che a fine giornata raccolgono tutto».

Ma come fare a scamparla?
«Tanto per cominciare», fa notare il capitano Claudio Scarponi, comandante della compagnia di Pescara, «è importante la solidarietà tra vicini: se si vede qualcosa di strano bisogna subito segnalare, e poi piccoli ma importanti accorgimenti come quello di chiudere a chiave la porta di casa». Concetti ribaditi dal capo della Volante: «Il furto in casa non è un fenomeno facile da contrastare, perché avviene nei palazzi dove però un ruolo fondamentale ce l’hanno i residenti. Molto, in questo, fanno l’arguzia e l’intelligenza dei cittadini che magari notano qualcosa di strano, anche solo uno sguardo di uno sconosciuto incrociato all’uscita dell’ascensore. Ecco, di fronte anche al più piccolo sospetto», rimarca Di Blasio, «bisogna segnalare, senza farsi lo scrupolo di disturbare o di destare allarme, perché il 90 per cento dei ladri d’appartamento che prendiamo sono su segnalazione dei condomini». Tra le accortezze dei padroni di casa, Di Blasio suggerisce anche quella di non lasciare oro e contanti in camera da letto, «perché è la prima stanza in cui i ladri vanno a rovistare, e spesso anche l’unica perché sono velocissimi. Anche se decisivi restano antifurti e allarmi che, una volta acquistati, possono essere collegati gratuitamente alle centrali di polizia e carabinieri». Ma anche qui il problema è sempre uno: la crisi. Un sistema di antifurto costa dai 700 ai 3mila euro, ma in quanti oggi possono permetterselo? Non resta che chiudere a chiave e vigilare. Anche per il vicino.

http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2013/12/13/news/gioielli-soldi-e-orologi-svaligiate-3-case-al-giorno-1.8297821

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