Sconto di pena alla baby-gang di ‘nuovi italiani’

28-11-2013

VICENZA. Tre anni di reclusione ad uno dei capi banda della baby gang che aveva imperversato in centro città lo scorso anno. Ieri pomeriggio, il collegio presieduto da Gianesini (giudici Rizzi e De Stefano) ha inflitto 3 anni e 20 giorni di reclusione al cittadino bengalese Akbar Rashid, 22 anni, residente regolarmente a Montecchio Maggiore in via della Stazione, e domiciliato a Cereda di Cornedo. Il giovane, difeso dall’avv. Paolo Mele junior che aveva cercato di sostenere la sua estraneità alle contestazioni, era accusato di rapina e di porto abusivo di armi. Il pubblico ministero Golin aveva chiesto una condanna a 4 anni e 9 mesi di reclusione, perchè il giovane era già noto alle cronache giudiziarie.
Rashid era stato arrestato dalla polizia nel gennaio scorso con un altro giovane, di origini africane, che ha di recente patteggiato 2 anni e 5 mesi di reclusione. I due, in base a quanto sostenuto dalla pubblica accusa, capeggiavano una baby gang che aveva seminato il panico nel corso dello scorso anno soprattutto in centro città, e in particolare lungo corso Palladio, nella zona del Mc Donald.
A volte erano colpi miseri, da appena venti euro. Altre volte andava meglio, se la rapina fruttava cellulari costosi e qualche centinaia di euro. Giovani ma sicuri di sé, con precedenti alle spalle e un foglio di via obbligatorio che il questore aveva emesso nei loro confronti la scorsa estate e che loro, ovviamente, non avevano mai rispettato. Era stata la squadra mobile ad arrestarli dopo un’indagine resa più complessa dal silenzio delle vittime.

http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/dalla_home/598556_la_baby_gang_del_centro_tre_anni_al_capo_banda/?refresh_ce

Crimini Immigrati, Vicenza

RSS Feed Widget

Lascia un commento