Ancora degrado a Pozzallo: il racket dell’elemosina

14-11-2013

Due rom impiegavano tre minore per chiedere l’elemosina a Pozzallo. I due sono stati individuati dagli agenti del Commissariato di Modica nel corso di alcuni servizi di controllo, mentre erano intenti a chiedere soldi alla gente. I due, A C., di 22 anni, domiciliato a Gela, e C.C., 38 anni, domiciliata a Rosolini, sono stati entrambi deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa per avere, appunto, impiegato minori di cinque, tre e due anni, nell’accattonaggio. Si trovavano nei pressi di esercizi commerciali, e per impietosire clienti e passanti utilizzavano, appunto, i fanciulli. Gli uomini del Commissariato di Modica mercoledì scorso, tra l’altro, hanno cinturato il territorio di Pozzallo, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo predisposti dal Questore di Ragusa, Giuseppe Gammino. Numerose le pattuglie impiegate anche con autocivetta e quattro unità provenienti dal Nucleo Prevenzione Crimine di Catania. Sono state identificate e controllate complessivamente 63 persone e dodici autoveicoli. Elevati sette verbali per infrazioni al codice della strada. Sono stati, inoltre, effettuati controlli nei luoghi di aggregazione maggiormente frequentati da cittadini extracomunitari attualmente domiciliati presso il centro di accoglienza. La Polizia di Stato, durante l’attività effettuata nel centro storico ha, altresì, proceduto a identificare alcuni cittadini comunitari.

http://www.radiortm.it/2013/11/14/rom-sfruttano-tra-bambini-per-chiedere-lelemosina-a-pozzallo-denunciati-dalla-polizia/

Crimini Immigrati, Pozzallo

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