“Siamo marocchine, la casa ci spetta”, e aggrediscono funzionario

05-11-2013

TREVISO-Momenti di altissima tensione al Comune di Mogliano. Un gruppetto di mamme marocchine ieri mattina ha occupato la sede dei servizi sociali del Comune, imprecando e pronunciando frasi ingiuriose contro i funzionari,e ripetendo un loro ‘slogan’:” Abbiamo il diritto alla casa e a ricevere lo stesso trattamento degli italiani” ( qualcuno dica loro che gli italiani non hanno alcun diritto alla casa, ndr).

Le tre giovani donne, ospiti con i figli minori dell’ex scuola di via Tommasini adibita a centro di accoglienza temporanea per i senzatetto, si sono scagliate contro Rita Corbanese, la responsabile dei servizi sociali.

Si deve al pronto intervento degli impiegati comunali se è stata evitata in extremis l’aggressione anche fisica del funzionario che si è trovato di fronte a tre donne esagitate che si sono presentate nell’ufficio con i figli piccoli in carrozzina. Alla scena ha assistito anche l’assessore ai Lavori pubblici Davide Bortolato.

Lucia Tronchin, assessore alle politiche sociali, è stata informata dell’accaduto mentre stava presenziando alla cerimonia del 4 Novembre. Le donne marocchine hanno lasciato la sede dei servizi sociali dopo l’intervento dei carabinieri.
«È stato superato ogni limite di sopportazione – ha commentato amaramente l’assessore-. Non è possibile che il personale del Comune rischi l’incolumità personale. A questo punto credo si renda opportuno ricevere la gente solo su appuntamento per evitare brutte sorprese. Io stessa sono stata recentemente aggredita verbalmente dai cittadini stranieri che rivendicano la disponibilità di un alloggio. Cerchiamo di aiutare nel migliore dei modi le persone con il problema della casa. A trovarsi in difficoltà non sono solo gli stranieri. Ci sono decine di nuclei famigliari moglianesi alle prese con il problema degli sfratti».

http://www.gazzettino.it/NORDEST/TREVISO/blitz_casa_mamme_marocchine_mogliano_treviso/notizie/350570.shtml

EVIDENZA, Treviso

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