Roma: minorenne condotta in campo nomadi e stuprata

13-10-2013

Roma 13 ottobre 2013 – Prima l’ha attirata in Italia con la prospettiva di un futuro migliore poi le violenze. È accaduto a una giovane minorenne rumena che in compagnia della zia si è lasciata convincere dalle promesse di un uomo, D.V. 58 enne, che una volta giunte a Roma ha sottratto loro i documenti ed  ha violentato la minorenne. La denuncia è scattata nella tarda mattinata di ieri. Al 113 è arrivata una telefonata che segnalava un uomo in fuga dal campo nomadi di via del Foro Italico dove e la minorenne che asseriva di essere stata vittima di un violenza sessuale da parte di un suo connazionale.

I poliziotti del Commissariato Villa Glori e del Reparto Volanti, una volta sul posto, hanno raccolto una sommaria descrizione del responsabile da parte del testimone che ha indicato loro anche la sua direzione di fuga. Le ricerche sono scattate immediatamente e, grazie anche al procedimento di localizzazione del telefono cellulare che il fuggitivo portava con sé, i poliziotti sono riusciti a rintracciarlo poco più tardi ad Acilia. L’uomo è stato cercato nell’appartamento di alcuni parenti che abitano in via Menandro. Inutile il loro tentativo di depistaggio. D.V. si era infatti nascosto all’interno di un locale adiacente a quello destinato all’alloggiamento dei motori dell’ascensore. I due familiari sono stati denunciati per il reato di favoreggiamento mentre per l’uomo è scattata una denuncia per ricettazione e gli investigatori stanno svolgendo ulteriori accertamenti anche su una rapina che l’uomo avrebbe commesso nei confronti della zia della minorenne. La vittima è stata poi accompagnata negli uffici della Questura ed in ambiente protetto affidata ad una Psicologa.

In una nazione civile non dovrebbero esistere dei campi nomadi.

Crimini Immigrati, Roma

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