Roma: peruviano picchia a sangue la convivente e fugge

18-07-2013


Una lite scoppiata per futili motivi e qualche bicchiere di troppo. Sarebbero questi i motivi alla base della violentissima aggressione perpetrata da un 42enne peruviano nei confronti della sua convivente, una ragazza ucraina di 36 anni. La donna è stata presa a calci e pugni e poi, dopo essere stata afferrata per i capelli è stata ripetutamente sbattuta contro la vetrata di una porta per più volte, fino quando la stessa non è andata in frantumi.

La vittima, nonostante le tremende percosse subite, è riuscita a richiamare l’attenzione del portiere dello stabile di via De Camillis in cui la coppia abitava. Il portiere non ha perso tempo e ha immediatamente contattato il 112. I carabinieri sono intervenuti bloccando l’aggressore, proprio mentre quest’ultimo stava tentando di lasciare l’appartamento.

La donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Gemelli, e ha riportato lesioni giudicate guaribili in 25 giorni. La 36enne, durante il suo racconto ai militari, ha riferito di aver subito violenze simili in passato ma di non aver mai denunciato per paura di ritorsioni da parte del compagno violento.

Il peruviano, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni gravi. Portato in caserma è attualmente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo.

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