Venezia: guerra tra clan zingari, arresti nella comunità sinti

02-07-2013

VENEZIA 02 luglio 2013 – Blitz di carabinieri e polizia a Udine nel’inchiesta sulla faida fra famiglie nomadi del villaggio di Favaro Veneto (Venezia). I militari assieme ad agenti della questura lagunare hanno arrestato a Udine, nelle prime ore di oggi, alcuni italiani di etnia sinti (nota per i giornalisti: italiani di etnia sinti non esistono, al massimo esistono degli zingari sinti con cittadinanza italiana, purtroppo) per lesioni aggravate, danneggiamento e violenza privata. L’indagine era iniziata nel novembre 2012, dopo che erano stati sparati a scopo intimidatorio decine di colpi di pistola nei pressi del villaggio sinti.

Secondo quanto accertato dagli investigatori un’auto di grossa cilindrata con a bordo gli attentatori, non ancora identificati, si è avvicinata al villaggio: dai finestrini sono stati esplosi in aria 27 colpi d’arma da fuoco a scopo evidentemente intimidatorio. Due giorni dopo alcuni abitanti dello stesso villaggio hanno organizzato una spedizione punitiva in risposta a quell’atto. In particolare, alcuni nomadi sono andati a Dese (Venezia), prendendo di mira un’abitazione i cui occupanti sono stati tutti malmenati con violenza. Poi, lo scorso febbraio, a Marcon, è stata aggredita con ferocia una donna, moglie di uno degli appartenenti ad una delle famiglie coinvolte nella faida. La vittima, bloccata sull’auto, è stata percossa con bastoni, dopo che gli aggressori avevano danneggiato la vettura. Sull’episodio hanno svolto le indagini i carabinieri di Favaro Veneto che sono riusciti a ricostruire gli eventi e individuare gli aggressori. Nel blitz di stamane sono stati impegnate decine di carabinieri e di agenti nell’esecuzione degli arresti e delle perquisizioni svolte anche con l’ausilio di unità cinofile.

http://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/faida_fra_famiglie_nomadi_di_favaro_due_degli_aggressori_arrestati_a_udine/notizie/299311.shtml

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