Roma: zingare predano turisti ai Fori Imperiali

27-06-2013

Ecco il momento in cui la zingara rovista nel borsello del turista mentre quest'ultimo è distratto a far foto con un tablet...

Ecco il momento in cui la zingara rovista nel borsello del turista mentre quest’ultimo è distratto a far foto con un tablet...

PINOscippoforiA2Il Colosseo e i Fori Imperiali sono un patrimonio archeologico che – fuor di retorica – nessun’altra città sulla faccia del pianeta può vantare e appunto da tutto il mondo ogni anno milioni di turisti arrivano a Roma per visitarli immergendosi in una storia lunga oltre venti secoli. Troppo spesso però la loro esperienza è rovinata dai borseggiatori che infestano la zona.Specialmente per chi arriva dall’estero, subire il furto dei documenti, del denaro o delle carte di credito, equivale automaticamente a compromettere la vacanza irrimediabilmente. Una vera piaga che andrebbe sanata, rappresentando per la città un danno di immagine (e quindi economico) esorbitante: coloro che serbano ricordi del genere difficilmente sono propensi a tornare e probabilmente sconsiglieranno un soggiorno nella Città Eterna ai propri conoscenti o sui siti specializzati in resoconti di viaggio.

Un esempio di quanto accade quotidianamente è la sequenza fotografica scattata nei giorni scorsi da uno dei tanti visitatori dell’area e che ritrae due borseggiatrici intente a derubare un turista tutto preso dal proprio tablet: indossando abiti casual per non dare nell’occhio, una gli svuota il borsello mentre l’altra tiene d’occhio la situazione.

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L’autore degli scatti aveva però nel frattempo avvisato i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, ai quali ha mostrato le immagini (i vantaggi della fotografia digitale!). I militari hanno immediatamente fermato le due delinquenti – risultate due zingare minorenni provenienti dal campo di Tor San Lorenzo – trovandole in possesso di qualcosa come 2.400 euro e 1.400 dollari americani (oltre ad altra valuta estera).

C’è poco da stare allegri, però: la più grande, diciassettenne in stato di gravidanza, è stata solo denunciata a piede libero. Per l’altra addirittura nemmeno si è potuto procedere penalmente perché troppo giovane per essere imputabile ed è quindi stata portata dai genitori (ossia da chi si presume la manda in giro a delinquere). Chiedendosi dove siano nel frattempo quei servizi sociali così solerti in altri casi a togliere l’affido di minori, non resta che continuare a tenere gli occhi aperti e le mani ben ferme sul portafogli.

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