Incinta di 9 mesi massacrata e accoltellata da Tunisino

03-06-2013

Prima l’ha aggredita a calci e pugni, poi l’ha inseguita per casa con un coltello di venti centimetri ferendola. Nella mattina di lunedì 3 giugno un tunisino ha accoltellato la giovane convivente italiana incinta di nove mesi. L’episodio è avvenuto a Cividino di Castelli Calepio.

VIOLENZADONNE

l’intervento dei carabinieri di Grumello del Monte che hanno soccorso la giovane italiana, ora ricoverata all’ospedale di Seriate dove è stata medicata dalle ferite: le sue condizioni e quelle del bambino non destano preoccupazioni.

La donna spaventata dalla furia del convivente è uscita sul pianerottolo di casa per chiedere aiuto, mentre l’uomo continuava a ferirle le braccia con cui la donna si proteggeva la pancia. Immediato

I militari dell’Arma hanno arrestato il giovane tunisino. Pare che a spingere l’uomo ad un atto simile fosse la gelosia nei confronti della donna.

http://www.bergamonews.it/cronaca/accecato-dalla-gelosia-accoltella-la-convivente-incinta-di-nove-mesi-175607

Prima si “danno” a questi individui, definendo chi le avvisa “razzisti”, poi escono sul pianerottolo a “chiedere aiuto”. Nel frattempo generano anche creature che, come da statistiche, saranno infelici perché né carne né pesce. Nonché violente e disadattate: un problema per la società.

Ah, ovviamente queste poi ci vengono vendute come “aggressioni in famiglia”. Si, famiglia, ma mista.

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